Misurare la produttività del lavoro permette alle aziende di individuare aree di miglioramento, definire nuove strategie e prendere decisioni ponderate, senza improvvisare.
Secondo uno studio dell’Università di Warwick, i dipendenti soddisfatti del loro ambiente di lavoro sono il 12% più produttivi, con un incremento della produttività totale dell’azienda fino al 31% e un aumento delle vendite fino al 37%.
In questo articolo, scopriamo come misurare la produttività del lavoro e perché è così importante per le aziende.
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L’importanza della produttività sul lavoro
Quando parliamo di produttività, ci riferiamo all’efficienza con cui un’azienda realizza i propri processi produttivi. Misurarla è fondamentale per ottimizzare le risorse, individuare anomalie come presentismo, assenteismo o inefficienze operative, e per prendere decisioni aziendali basate su dati concreti.
Inoltre, la produttività è influenzata da vari fattori come il clima aziendale, la flessibilità offerta, le condizioni di lavoro e il comportamento dei responsabili.
Ad esempio, secondo la quinta Indagine di Adecco sulla Felicità sul Lavoro, il 97% dei lavoratori afferma che la felicità sul posto di lavoro incide positivamente sulla produttività. Un ambiente lavorativo sereno e motivante contribuisce in maniera significativa a questo risultato.
Dalla attrazione, reclutamento e selezione, all’onboarding, allo sviluppo, alla retenzione, fino all’uscita e all’employer branding… ogni fase è cruciale per il percorso professionale dei dipendenti e, di conseguenza, per la produttività e la redditività dell’azienda.

7 vantaggi di misurare la produttività lavorativa
- Anticipare i risultati: conoscere in anticipo il ritorno economico atteso per l’anno.
- Individuare facilmente le criticità: capire quali sono gli ostacoli alla crescita aziendale.
- Ottenere risultati concreti: misurare l’efficacia delle azioni intraprese nel breve e medio termine.
- Verificare l’efficacia delle strategie: confrontare gli interventi con i risultati ottenuti.
- Ottimizzare le giornate lavorative: analizzare il numero di unità prodotte, il numero di dipendenti coinvolti e le ore lavorate, facilitando il processo decisionale.
- Valorizzare i punti di forza e ridurre le debolezze: rafforzare ciò che funziona e correggere ciò che non va.
- Rendere l’azienda più competitiva: posizionarsi meglio rispetto agli altri operatori del settore.
Come si misura la produttività del lavoro
Le migliori decisioni sono quelle basate su dati accurati. Senza dati verificati non è possibile migliorare la produttività e si rischia di commettere errori che peggiorano la situazione aziendale. Lo scopo non è controllare, ma individuare cosa correggere, comprendere le necessità dei dipendenti e contribuire alla loro crescita personale e, di riflesso, a quella dell’azienda.

Disporre di un software di valutazione consente di analizzare e migliorare il rendimento di ciascun dipendente in modo rapido e oggettivo. I report generati aiutano a valutare le abilità e le qualità di ogni lavoratore e a confrontarle con i requisiti essenziali per il ruolo.
Per calcolare la produttività lavorativa si seguono alcuni passaggi fondamentali:
Determinare il criterio numerico per la misurazione
misurare la produttività basandosi sulle stesse unità di misura, in modo da poter confrontare periodi differenti senza distorsioni.
Individuare indicatori chiari e rilevanti
utilizzare dati quantitativi, ma anche qualitativi, assegnando punteggi alle attività svolte, come corsi di formazione, strategie motivazionali o condizioni del clima aziendale.
Definire il periodo di riferimento
stabilire se analizzare i dati su base giornaliera, mensile o annuale, tenendo presente che periodi brevi forniscono analisi più dettagliate, anche se più complesse.
La formula per calcolare la produttività
la formula classica è:
Produttività Lavorativa = (Prodotti o Servizi prodotti) / (Risorse utilizzate)

Esempi pratici di calcolo della produttività
Esempio 1: Fabbrica di profumi
Un’azienda produce 200.000 profumi al giorno, ciascuno del valore di 50 euro. I costi per materiali, affitto e macchinari ammontano a 100.000 euro. Dieci dipendenti lavorano 8 ore ciascuno.
Il calcolo diventa:
(200.000x50)/(8x10+100.000) = 10.000.000/100.080 = 99,92 euro sarebbe la produttività.
Questo valore rappresenta la produttività in termini di euro per unità di risorsa.
Esempio 2: Fabbrica di divani
Una fabbrica produce 30 divani al giorno, ognuno venduto a 300 euro. Sono impiegati 12 operai, con una giornata lavorativa di 8 ore e un costo di 10 euro l’ora. I materiali costano 2.000 euro, mentre l’affitto e i costi macchinari sono di 200 euro al giorno.
Il calcolo diventa:
Produttività = (30x300)/(12x8x10+2.000+200) = n9.000/3.160 = 5.840
Per stimare la produttività di un singolo dipendente, ad esempio uno che guadagna 10 euro l’ora e produce 8 divani, il calcolo è:
Produttività del lavoro dipendente = (8x300)/(8x10)=30
7 consigli per misurare la produttività del lavoro
Ora passiamo ai consigli pratici. Ecco i 7 consigli più importanti da applicare per misurare la produttività del lavoro
- Confronta i risultati: analizza i dati rispetto ai periodi precedenti (giorni, mesi o anni) per valutare l’andamento.
- Controlla gli sprechi: verifica la quantità di materiali sprecati durante il processo produttivo.
- Valuta le risorse impiegate: monitora il numero di dipendenti e le ore lavorate per produrre una determinata quantità di prodotti.
- Analizza i costi energetici: considera le spese in elettricità, gas e acqua necessarie per la produzione.
- Riutilizza strumenti di misurazione: ogni volta che apporti modifiche, ricalcola la produttività per verificare l’efficacia degli interventi.
- Verifica i prodotti non conformi: identifica quanti prodotti non rispettano gli standard minimi di qualità.
- Automatizza le valutazioni: utilizza un software per monitorare periodicamente il rendimento dei dipendenti, ottenendo dati accurati e tempestivi.
Il software di valutazione permette di identificare, tramite diverse tipologie di analisi (360°, 180°, ecc.), le esigenze formative, fornire feedback dettagliati, individuare i talenti chiave e molto altro.

Come migliorare la produttività: 7 strategie e strumenti
Crea un buon clima lavorativo
un dipendente motivato è più produttivo; per migliorare l’ambiente, le aziende adottano soluzioni come orari flessibili, incentivi economici, promozioni interne e la possibilità di smart working per conciliare vita privata e lavoro.

Strumenti come il software per questionari sulla soddisfazione lavorativa consentono di raccogliere il parere dei dipendenti e analizzare i dati con report grafici, misurando aspetti quali:
- Come lavora il team
- La soddisfazione per le condizioni lavorative
- Il senso di appartenenza
- La soddisfazione per le politiche retributive
- Le opportunità di carriera
Favorisci la flessibilità oraria
l’utilizzo di un software di rilevazione delle presenze facilita la gestione degli orari, permettendo ai dipendenti di lavorare anche da casa. Ciò consente di organizzare meglio il lavoro, ottimizzare le sostituzioni e adottare strategie mirate per migliorare il rendimento dei vari reparti.

Ad esempio, il software di rilevazione delle presenze di Bizneo HR offre:
- Installazione semplice: compatibile con qualsiasi dispositivo;
- Ottimizzazione del tempo: per i responsabili delle Risorse Umane;
- Configurabilità: adattabile alle esigenze aziendali (festività locali, compensazione per ore straordinarie, turni rotativi automatizzati, ecc.);
- Report dettagliati: per monitorare assenteismo e produttività.
Se vuoi vedere queste funzionalità in azione, richiedi una demo personalizzata.
Prioritizza le attività
aiuta i dipendenti a identificare i progetti più importanti, suddividendo gli obiettivi in compiti più piccoli, in modo che possano concentrarsi su ciò che conta davvero, evitando di sprecare tempo in attività a bassa priorità.
Promuovi una comunicazione bidirezionale
coinvolgi i dipendenti non solo come esecutori, ma anche come fonti di idee e suggerimenti; questo arricchisce l’azienda e può portare a nuove opportunità di business.
Offri un feedback costante
organizza incontri regolari per discutere l’andamento delle attività, affrontare eventuali problemi e migliorare la coordinazione, fornendo feedback costante per far crescere la produttività.
Facilita la formazione
investi in corsi e programmi formativi nelle aree di interesse, affinché i dipendenti possano aggiornarsi e migliorare le proprie competenze. Un software di formazione consente di accedere a corsi online, scambiare materiali, risolvere dubbi e valutare il proprio apprendimento.

L’utilizzo di un LMS (Learning Management System) offre vantaggi significativi: i dipendenti acquisiscono nuove competenze, si sentono valorizzati e aumentano la produttività, riducendo al contempo il tasso di assenteismo e turnover.
Identifica i punti di forza e le aree di miglioramento
valuta le competenze individuali per assegnare a ciascun dipendente i compiti per cui è maggiormente preparato e produttivo.
Un software di valutazione delle prestazioni fornisce dati precisi sul modo in cui lavorano i collaboratori, consentendoti di prendere decisioni più informate.

Migliorare la produttività lavorativa è un processo strategico che richiede misurazioni accurate e l’adozione di strategie mirate. Più lavoro riescono a svolgere i dipendenti in meno tempo, maggiore sarà la produttività dell’azienda. Tuttavia, oltre ai numeri, è fondamentale analizzare aspetti come lo spreco di materiali, il consumo energetico, le ore lavorate e la qualità dei prodotti. Automatizzare la misurazione delle performance, ad esempio con valutazioni periodiche tramite software dedicati, può fare la differenza.
Investire in un ambiente di lavoro positivo, promuovere la flessibilità oraria, dare priorità alle attività cruciali, favorire una comunicazione bidirezionale, offrire feedback costanti, facilitare la formazione e identificare i punti di forza e le aree di miglioramento sono tutte strategie chiave per aumentare la produttività. Il risultato sarà un’azienda più competitiva, capace di sfruttare appieno il talento dei propri dipendenti e di crescere in modo sostenibile.

